Commento all’inaugurazione dell’esposizione d’arte

SPRING TIME. SOGNI DI PRIMAVERA

di Anna Maria faldini

 

Nelle opere pittoriche, nelle sculture ceramiche degli artisti che espongono in questa mostra, dal titolo SPRING TIME – SOGNI DI PRIMAVERA, troviamo elementi guidati da fantasie oniriche, da idee geometriche, da divertissement affettuosamente ironici. Accendono l’immaginazione dei nostri artisti forme scabre, perché di ceramica grezza, o cromate e cotte con tecniche che traggono riflessi particolari dagli smalti usati oppure paesaggi in stile figurativo o semplicemente fantasticati.

Le loro opere rappresentano in toto l’essenzialità di un linguaggio estetico in cui linee artistiche basilari affermano il desiderio di ricercare una forma di espressione autenticamente personale ma che si rapporti ai fondamenti dell’arte. Il concetto di armonia  risiede per l’artista nella rappresentazione di una struttura che può essere schematica o complicata, ma anche all’interno di una linea che disegna il contorno di una figura, o nella comunicazione di un’immagine pensata. Tramite semplici tratti viene espressa la singolarità di un intelletto artistico capace di descrivere la realtà traducendone i segni essenziali per definirne l’interezza e la fisicità.